Come proteggere i tuoi dati personali quando usi le app

13 novembre 2020

Con le app facciamo di tutto: consultiamo il meteo, scarichiamo news, giochiamo, facciamo la spesa, utilizziamo sistemi automatici di pagamento, troviamo nuovi amici e restiamo in contatto con le persone care, ci teniamo in forma… In media, un utente installa sul proprio smartphone circa 80 applicazioni, anche se ne utilizza solo la metà. 

 

Per funzionare, le app sfruttano moltissimi dei nostri dati personali: è bene, quindi, tutelare la propria privacy controllando quali informazioni vengono effettivamente registrate e come  sono utilizzate.

 

APProva di Privacy, i suggerimenti ufficiali del Garante 

 

Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha pubblicato una guida con alcune importanti indicazioni da seguire. Le riassumiamo di seguito.

 

  1. Prima di installare un’app consulta l’informativa sulla privacy, verificando chi tratterà i tuoi dati e per quali scopi, per quanto tempo verranno conservati, se verranno condivisi e con quali finalità.
  2. Limitati a fornire i dati essenziali ai fini della registrazione.
  3. Alcune app richiedono l’autorizzazione a condividere automaticamente informazioni online (ad esempio, pubblicando post sui social); valuta se è il caso di fornirla o meno.
  4. Diffida di app che richiedono l’accesso a dati e funzionalità non strettamente necessari al funzionamento del servizio.
  5. Fai attenzione alle app che consentono di effettuare fotomontaggi sofisticati (invecchiamento dei volti, inserimento del viso sul corpo di personaggi famosi, trasformazione del genere da uomo a donna e viceversa, etc.): immagini e informazioni potrebbero essere utilizzate da malintenzionati per creare foto e video falsi (il cosiddetto fenomeno dei deepfake ) o accedere a determinati servizi (si pensi all’impiego dei dati biometrici per sbloccare smartphone e computer).
  6. Se vuoi mantenere riservata la tua posizione o i tuoi spostamenti, disattiva le opzioni di geolocalizzazione delle singole app.
  7. Verifica sempre quali informazioni possono essere rilevate e trattate dalle app e stabilisci tu con chi condividerle (le app di dating, per esempio, potrebbero rendere noti alcuni aspetti della tua vita privata; quelle per il monitoraggio delle performance sportive registrano il tuo dato fisico e altri dati sensibili che potresti non voler diffondere).
  8. Quando possibile, scarica le app dai market ufficiali, che garantiscono maggiore controllo e offrono la possibilità di leggere le recensioni di altri utenti sull’affidabilità del servizio. Se effettui il download da altri siti web, controlla la descrizione: se ci sono errori o refusi, meglio non fidarsi.
  9. Limita l’utilizzo delle app da parte dei minori, più esposti al rischio di una raccolta incontrollata di dati personali o dei propri familiari. Potrebbero essere contattati da malintenzionati, fare involontariamente acquisti online o diffondere, pur senza volerlo,  dati sensibili come le informazioni sul conto bancario o la carta di credito dei genitori.
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