L’articolo 7 del Codice in materia di protezione dei dati personali elenca i diritti che ogni individuo può esercitare per la protezione dei propri dati personali (in questo articolo abbiamo già affrontato il tema in linee generali).
Per accedere ai propri dati , richiederne l’ aggiornamento , la rettifica , l’ integrazione o la cancellazione, avere informazioni sulle modalità del trattamento o per qualsiasi altra forma di tutela prevista dalla legge non servono particolari formalità . Basterà, a titolo di esempio, inviare una lettera raccomandata, un messaggio di posta elettronica o un fax al titolare del trattamento dei dati o all’eventuale responsabile designato.
Questi è tenuto a fornire una risposta idonea (anche tramite incaricati) entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta . La scadenza può essere estesa a 30 giorn i se le operazioni necessarie per un integrale riscontro sono di particolare complessità, o se ricorre altro giustificato motivo; anche in questo caso, occorre che l’interessato riceva un riscontro sulle tempistiche della procedura entro i 15 giorni menzionati sopra.
Quando la richiesta non viene evasa nei tempi previsti dalla legge, oppure quando l’esito non è ritenuto soddisfacente, è possibile rivolgersi al Garante per la protezione dei dati personali . Si può presentare un r eclamo circostanziato oppure, quando non si hanno informazioni sufficientemente dettagliate, inviare una segnalazione che permetta all’Autorità di verificare che le norme sulla protezione dei dati personali siano state correttamente applicate e rispettate.
Se la richiesta è finalizzata al risarcimento economico di un danno, non sarà possibile ricorrere al Garante : eventuali pretese risarcitorie possono essere fatte valere solo innanzi al giudice competente .
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L'articolo Protezione dei dati personali: come agire per tutelare i propri diritti proviene da Studio Legale Palmigiano.