Se hai la necessità di essere rappresentato in giudizio, sia per agire che per difenderti, ma non sei in grado di sostenere le spese per l’avvocato ed i costi amministrativi del processo, puoi richiedere la nomina di un avvocato e la sua assistenza a spese dello Stato grazie all’istituto del gratuito patrocinio .
Per poter chiedere il patrocinio a spese dello Stato bisogna avere un reddito non superiore a 11.746,68 euro lordi (fa fede l’ultima dichiarazione Irpef).
Se l’interessato convive con il coniuge o con altri familiari, la somma dei redditi di tutti i componenti della famiglia non deve superare questa cifra.
Per i processi civili, la domanda deve essere presentata alla segreteria del consiglio dell’Ordine degli avvocati e deve indicare:
– la richiesta di ammissione al patrocinio
– i dati anagrafici ed il codice fiscale del richiedente e di eventuali altri componenti del nucleo familiare
– l’attestazione dei redditi percepiti l’anno precedente alla domanda
– l’impegno a comunicare le eventuali variazioni di reddito rilevanti ai fini dell’ammissione al beneficio.
Alla domanda vanno allegati:
– fotocopia fronte/retro del documento di identità
– fotocopia fronte/retro del codice fiscale
– fotocopia dell’ultima dichiarazione dei redditi
– fotocopia di eventuali atti giuridici/documentazione a sostegno della richiesta
– autocertificazione dello Stato di Famiglia / eventuale autocertificazione attestante il reddito dei componenti familiari maggiorenni
Chi è ammesso al patrocinio può nominare un difensore scegliendolo tra gli iscritti negli appositi elenchi.
Il nostro studio offre assistenza legale pro bono ad un numero selezionato di casi che attengono a problematiche di interesse generale o a gravi violazioni di diritti della persona.
Se hai diritto al gratuito patrocinio ed hai bisogno di assistenza, contattaci per maggiori informazioni.
L'articolo Gratuito patrocinio: chi può richiederlo, dove e come proviene da Studio Legale Palmigiano.