Ad agosto 2021 il governo ha approvato lo schema del decreto che attuerà le nuove linee guida dell’Unione Europea sul copyright.
Vediamo insieme quali sono le principali novità.
Come adattare il diritto d’autore alle caratteristiche di un mondo sempre più digitalizzato? Dopo anni di riflessioni e dibattiti, la nuova direttiva UE prova a dare delle risposte.
Le novità riguardano i contenuti caricati sui social network come Facebook, YouTube e Vimeo. Con la nuova legge, la responsabilità di un’eventuale violazione dei diritti d’autore è in capo alle piattaforme: prima che un contenuto venga pubblicato, queste ultime dovranno ottenere l’autorizzazione da parte di chi detiene eventuali diritti. Quest’autorizzazione copre anche i contenuti caricati dagli utenti.
Facciamo un esempio: anche se carico un video su YouTube che contiene una canzone famosa, coperta da diritti, non riceverò richieste di rimozione. Se però carico il contenuto con finalità commerciali o promozionali, o per produrre dei ricavi significativi, allora potrebbe configurarsi una violazione del copyright.
Potrebbe esserci un rovescio della medaglia: per evitare che vadano online contenuti illeciti, le piattaforme potrebbero adottare filtri sempre più invasivi per il caricamento dei materiali.
Inoltre, poiché in diversi casi la legge sul copyright non prevede la necessità di autorizzazioni, i filtri automatici potrebbero non essere accurati al 100%.
Il nostro studio legale è specializzato in diritto d’autore. Se hai bisogno di una consulenza, mettiti in contatto con noi.