Mutuo casa per italiani all’estero: come richiederlo

Hai la residenza all’estero, magari per ragioni lavorative, e vuoi chiedere un mutuo per comprare casa in Italia?  Ti sarà utile sapere che i mutui per gli italiani all’estero seguono procedure particolari.

Se chiedi un mutuo o un prestito per acquistare casa in Italia, avere una fonte di reddito in italia costituisce un requisito fondamentale. Gli istituti di credito la considerano infatti considerata una garanzia per l’erogazione del denaro.

Per questa ragione, non tutte le banche sono disposte a concedere mutui agli italiani che risiedono fuori dai confini nazionali, e quelle che lo fanno richiedono un iter diverso da quello normalmente previsto per i mutui prima casa.

Innanzitutto, dovrai iscriverti all’AIRE (Anagrafe Italiana dei Residenti all’Estero). L’iscrizione è obbligatoria per tutti i cittadini italiani che risiedono all’estero per più di 12 mesi.

Dovrai quindi cercare un istituto che sia in grado di offrire finanziamenti a italiani all’estero, che può essere:

– o una banca italiana con filiali nel paese straniero in cui risiedi

– o una banca straniera con filiali in Italia.

Se vivi in una paese con una valuta diversa dall’Euro, le condizioni del mutuo saranno influenzate dal tasso di conversione, che andrà anche a influire sulla rata del mutuo.

Una volta individuata la banca, questa potrebbe chiederti delle garanzie speciali: potresti per esempio dover coinvolgere una persona che faccia da garante, che provveda qualora tu non riuscissi a coprire la rata o ci siano ritardi nei pagamenti. In alternativa, potresti dover presentare altri titoli.

Se non possiedi altri immobili e hai tutti i requisiti previsti dalla normativa, sì.

Dovrai però trasferire la residenza nel Comune in cui si trova la casa entro diciotto mesi dall’acquisto.

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